- Tipo: Concorso
- Lavori: Logo Design, Immagine coordinata
- Cliente: Gea SPA
- Anno: 2013
- Settore: Ecologia
- Località: Pordenone, Italia
- Designer: Giuseppe Gallo
- Status: Idea
Per la realizzazione del nuovo marchio di Gea abbiamo riflettuto sui servizi che l'ente fornisce alla comunità, sull'immagine di se che fino ad adesso ha promosso tra i fruitori e su quali direzioni un ente come la Gea dovrebbe percorrere, a nostro avviso, in un futuro prossimo per ottimizzare economicamente e socialmente la relazione con i cittadini.
Il precedente marchio Gea può essere descritto come tre lettere, formalmente generate da tre cerchi, uno rosso a formare la G, di dimensione doppia rispetto agli altri, uno verde a formare la E, uno blu con delle onde finali a formare la A, posti uno di fianco all'altro con un leggero effetto tridimensionale.
In seguito ad una ricerca e ad un breve sondaggio abbiamo potuto verificare che la GEA gode presso i cittadini di una buona reputazione, l'impegno già dimostrato nell'educazione alla differenziata, soprattutto con i giovanissimi cittadini, l'economia e l'ottimizzazione dei flussi di smaltimento sono tra i valori maggiormente riconosciuti dagli utenti, per tutte queste motivazioni abbiamo ritenuto opportuno mantenere dei legami forti con il precedente logo, proporre un marchio totalmente nuovo che non richiami il precedente comporta dei rischi che data la buona reputazione dell'ente (cosa più unica che rara nel nostro paese) non vale la pena di correre.
Abbiamo deciso quindi di mantenere l'idea dei tre cerchi generatori, il cerchio è una forma arcaica, insita nella natura umana, da sempre portatrice di significati alti e costruttivi, è stato inoltre dimostrato che le forme arrotondate generano sentimenti positivi in chi osserva.
In continuità con il vecchio marchio anche le scelte cromatiche, il rosso, il blu e il verde, sono stati espansi in gradienti utilizzati per rendere più uniforme il logo e legare le tre forme in un segno grafico unico.
La lettera G, formata da diversi fasci di colori caldi, rosso, arancione, giallo indica la componente umana, il sociale, l'azione, la responsabilità, principi del messaggio che vogliamo trasmettere alla comunità, protagonista dell'azione sul territorio e primo fruitore dei benefici che si vogliono raggiungere;
Di fianco la E, nelle tonalità del verde, viene generata dalla prima forma, in una foglia che si lega cromaticamente alla G nel giallo (da sempre utilizzato per richiamare all'attenzione), rappresenta la natura, è al centro della composizione e dialoga con l'ultima lettera;
La A, nelle tonalità dell'azzurro e del blu, a richiamare acqua e aria, è stata generata specularmente rispetto alla prima lettera, con l'intento di creare un rapporto di complementarietà con la E, le due curve interne delle lettere si incontrano e tornano su loro stesse, generando un onda, nella A, e una foglia, nella E, che si lega poi alla G.
Le forme del logo rappresentano quindi un dialogo tra comunità e natura, i colori insieme richiamano inoltre l'arcobaleno, simbolo di rinascita, di pace, molto gradito dai più piccoli, i cittadini di domani.
Il carattere scelto per la comunicazione istituzionale è semplice, senza grazie, dai tratti terminali arrotondati, vuole seguire i concetti esplicitati nel logo, senza appesantirne graficamente la composizione.
La creazione di una comunità che condivide il riciclo e il minimo impatto sulla natura come valori è e deve continuare ad essere una delle finalità di GEA, il mio marchio vuole, in continuità col precedente, muoversi in questa direzione.